‘Sto core mio. Notturno napoletano per Roberto Murolo è un omaggio di Tosca al grande maestro Roberto Murolo, dedicato a Napoli e la musica partenopea.
Lo spettacolo, curato da Massimo Venturiello, accoglie sul palco serenate e serenatelle, madrigali e villanelle, macchiette e grandi canzoni partenopee tradotte in altre lingue. Tra queste, Il canto delle lavandaie del Vomero, Te voglio bene assaje e Cantava un inedito, a lui dedicato, scritto poco prima della sua morte da Enzo Gragnaniello.
Uno spettacolo di suoni e parole che porta a immergersi nelle grandi canzoni partenopee e perle rare trovate grazie alla collaborazione della fondazione Roberto Murolo.
«Murolo era un uomo capace di interpretare la musica napoletana in maniera distinta ed elegante, quasi da crooner, rendendola semplice e immediata: con un’esecuzione limpida, capace di arrivare all’essenza del segreto che essa racchiude» afferma Tosca, che ringrazia in particolare Nando Coppeto, per il sostegno e la consulenza prestata con Renzo Arbore, nella scelta di buona parte del repertorio del concerto.