Nell’inventario del patrimonio culturale immateriale campano è inserita anche la Posteggia napoletana, un’antica arte che regala ulteriore bellezza e armonia alla nostra terra. La posteggia divenne popolare con un repertorio tramandato oralmente dai maestri ‘e cuncertino, con cantanti che, con grande bravura e a voce spiegata, accompagnati da chitarre e mandolini, accoglievano, per strada e nei ristoranti, turisti e napoletani. Il Trianon Viviani festeggia quest’arte, facendo esibire in teatro artisti, come il gruppo di mastro Masiello e Aurora Giglio, che portano avanti questa tradizione. La festa è introdotta dal musicologo e compositore Pasquale Scialò, che illustra questa antica pratica musicale, divenuta recentemente oggetto di studio nei conservatori di Salerno e Benevento.