Inaugurazione venerdì 18 aprile, ore 19:30. Un percorso iconografico sulla vita e l’arte di Nino Taranto a cura di Giulio Baffi, con l’allestimento e il concept di Pino Miraglia e la ricerca iconografica di Angioletta Delli Paoli
«Nino Taranto, attore, cantante, straordinario uomo di teatro, cinema, televisione – racconta Baffi – ha attraversato con enorme successo il mondo dello spettacolo che nasce da Napoli. A dicembre del 2024 il Comune di Napoli ha intitolato all’artista le scale che tagliano via Cesare Sersale e arrivano a piazza Vincenzo Calenda, nel rione di Forcella, siglando ulteriormente il rapporto di Nino Taranto con il quartiere natio, oggi fecondo presidio di cultura e legalità».
«Insieme con la fondazione Trianon Viviani – prosegue il curatore – provo a rendergli un ulteriore omaggio mettendo in mostra una parte dell’enorme quantità di materiale che lui stesso, caso ben raro nel mondo dello spettacolo, ha raccolto negli anni della sua lunga vita. Fotografie, locandine, articoli, caricature, costumi, oggetti adoperati in teatro, manoscritti, registrazioni audio e video costituiscono un patrimonio di memoria messo in salvo dalla famiglia e dalla fondazione Nino Taranto che ne custodisce il ricordo».
«Da questo fondo, di eccezionale importanza per chi vorrà indagare nella storia del teatro napoletano di quegli anni – conclude Baffi – ho potuto attingere con libertà ed emozione. La storia di Nino Taranto, da lui stesso raccontata, è il filo conduttore del percorso di grata testimonianza verso un grande, indimenticabile attore».
Il progetto grafico è di camerachiaraimage, l’impaginazione di Mauro Lastrucci e Gianluca Buonamassa, le elaborazioni digitali di Daniela Lombardo. Il video è a cura di Mario Franco, il montaggio video di Davide Franco e la realizzazione delle postazioni audio di Enrico de Capoa.
L’esposizione è visitabile fino al 30 aprile prossimo, con ingresso libero.