Eugenio Finardi si esibisce in Euphonia, una suite, cioè un unico lungo brano che porta l’ascoltatore a vivere la profonda esperienza di un percorso emozionale attraverso brani del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sull’umana condizione.
Dopo anni in cui Finardi ha alternato nei suoi concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione e all’analisi parlata, quasi una conversazione con il suo pubblico, in Euphonia si abbandona al flusso musicale, alla costante ricerca di un senso ulteriore ed interiore.
Euphonia è un’esperienza sempre diversa, che supera la parola per arrivare a una trascendenza condivisa tra musicisti e pubblico. C’è un canovaccio ma ogni esecuzione è unica, diversa da tute le altre, influenzata dalla location, il pubblico, il momento.
Lo scopo è quello di perdersi nel fluire della musica e di abbandonarsi alle sorprese di un nuovo percorso dove anche le canzoni più conosciute trovano un contesto più ampio, come saltando di pietra in pietra si attraversa un fiume, per arrivare a sponde inesplorate.
La costante improvvisazione e reinvenzione di Euphonia suite è frutto dell’intesa quasi magica che si è sviluppata con Mirko Signorile e Raffaele Casarano che collaborano con Eugenio da più di dieci anni caratterizzati da una costante ricerca del senso profondo della Musica e della sua straordinaria capacità di metterci in contatto con l’Assoluto Cosmico. La mitica Armonia delle Sfere che Dante descrive come massima espressione del Paradiso e la scienza descrive come la vibrazione che tutto lega e tutto contiene. La magia di questo progetto è la sua capacità di sollevare dal quotidiano ed elevare a una visione più consapevole dello Spirito.