presentazione
Dopo il successo, l’anno scorso, del primo ciclo di conferenze cantate, Pasquale Scialò ritorna al Trianon Viviani con una nuova serie di tre lezioni-concerto intitolata “Città cantante 2: l’arcipelago della canzone napoletana”.
Con un approccio interdisciplinare, il musicologo e compositore – autore della fondamentale Storia della canzone napoletana pubblicata in due volumi da Neri Pozza – farà una ricognizione parlata, cantata e suonata dal vivo, con proiezioni di documenti, filmati e immagini inedite, sull’evoluzione della canzone e le sue continue interferenze tra passato e presente nel costante dialogo tra matrici di diversa provenienza.
Gli incontri, della durata di poco più di un’ora, prevedono la partecipazione di esperti, musicisti e cantanti dediti con rigore allo studio e all’interpretazione delle diverse forme di questo repertorio.
Questo primo appuntamento, intitolato “Canto napoletano e salonmusik”, parte dai Passatempi musicali di Guglielmo Cottrau, la raccolta pubblicata nel 1824, che contiene Ariette e Duettini per camera inediti, Romanze francesi nuove, Canzoncine Napolitane e Siciliane, Variazioni pel canto, Piccoli Divertimenti per Pianoforte, Contradanze, Walz e Balli diversi.
Quest’opera costituisce una importante fonte musicale con canti «presi dalla bocca del popolo e aggiustati per canto e pianoforte», destinati al salotto borghese: Michelemmà, Cannetella, Canzona di lavandaja, Lo guarracino, pastorali natalizie, serenate e canti carnascialeschi.
Ruolo centrale per la conservazione e diffusione di tale repertorio viene svolto dal franco-napoletano Guglielmo Cottrau, musicista ed editore, e successivamente dal figlio Teodoro, giurista e compositore.
A questa prima conferenza cantata di Scialò, interverranno la musicologa Francesca Seller e i musicisti Romeo Barbaro (voce e tammorra), Nunzia De Falco (soprano), Franco Pareti (piano) e Antonio Siano (voce e chitarra).