Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo, “Oltre l’8 marzo”. Venerdì 10, Fiorenza Calogero in “AnimaFolk & friends”, Sabato 11, “‘Sta festa ‘o saje…”, di Luciano Capurro e Domenica 12, Nello Mascia nella prima conferenza cantata “Io Raffaele Viviani”.
Molto articolata la programmazione del Trianon Viviani nella settimana in cui si celebra la Giornata della Donna.
Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo varie manifestazioni, racchiuse dal titolo “Oltre l’8 marzo”, approfondiscono il tema della condizione femminile, con varî momenti di riflessione e la messa in scena di “Rumore di fondo”. Ispirato alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di femminicidio, questo spettacolo, con Gea Martire, Antonella Ippolito e Davide Paciolla e la partecipazione straordinaria dello stesso Ammirati, è diretto da Nadia Baldi. (mercoledì 8, alle 21).
Venerdì 10, alle 21, ritorna nel teatro della Canzone napoletana Fiorenza Calogero con il suo nuovo concerto “AnimaFolk & friends”.
Chiudono la settimana, Luciano Capurro, pronipote dell’autore dei versi della celeberrima ‘O sole mio, con “‘Sta festa ‘o saje…”, spettacolo comico-musicale tra «canti, danze e lazzi di una città di mare» (sabato 11, alle 21); e Nello Mascia, con la prima delle sue conferenze cantate dedicate a Raffaele Viviani (domenica 12, alle 18:30).
Informazioni sul sito istituzionale teatrotrianon.org.
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663. È ancòra possibile sottoscrivere varî tipi di abbonamento personalizzato, a partire da 48 euro.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.
“Oltre l’8 marzo. Il teatro Trianon Viviani celebra la donna”– mercoledì 8 e giovedì 9 marzo
“Oltre l’8 marzo” è il titolo della “due giorni” di interventi, dialoghi, letture e spettacolo con la quale il Trianon Viviani «celebra la donna».
Con questa iniziativa Marisa Laurito, alla direzione artistica del teatro, vuole dare voce alle donne e mettere in rete e in sinergia tante associazioni e tante donne da sempre impegnate per i diritti e la libertà e contro la violenza di genere e il femminicidio.
La manifestazione si apre mercoledì 8 marzo, alle 17, con il dibattito “Uscire dalla violenza si può. Reagiamo con determinazione” Interverranno Antonella Bozzaotra (psicologa e dirigente Asl), Giovanna Cacciapuoti (avvocato penalista dell’associazione Salute Donna), Tania Castellaccio (area Accoglienza donne della cooperativa Dedalus), Rosa Di Matteo (presidente di Arcidonna Napoli e coordinatrice dei centri antiviolenza di Napoli), Marianna Giordano (assistente sociale Cismai) e Marzia La Piana (comandante della compagnia Carabinieri di Napoli Stella). Parteciperanno anche le associazioni Cora, Dream team, le Kassandre, la Fenice vulcanica, Forti Guerriere, Maddalena e Soroptimist club Napoli, la cooperativa Dedalus e Maria Argenzo (vicepresidente dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne).
Segue, alle 19:15, il forum “Il ruolo delle donne per i diritti fondamentali”, organizzato dal Rotary distretto 2101, che vede la partecipazione di Alessandro Castagnaro (governatore del distretto), Pegah Moshir Pour (attivista dei diritti umani e digitali) e Hana Namdari (corrispondente dell’Indipendent Persian).
Il primo giorno si chiude, alle 21, con lo spettacolo “Rumore di fondo” di Benedetta Palmieri, diretto da Nadia Baldi, con Gea Martire, Antonella Ippolito e Davide Paciolla e la partecipazione straordinaria di Carmine Ammirati, il ragazzo orfano di femminicidio al quale è ispirato lo spettacolo.
Si riprende l’indomani, alle 18, con “Una festa per e con le donne”, dialoghi, letture e canzoni di Fiorenza Calogero, Rosa Chiodo, Gigliola De Feo, Cristina Donadio, Désirée Klain, Marisa Laurito, Rosa Miranda, Antonella Morea, Antonella Stefanucci e l’associazione f.pl. – femminile plurale di Marina Rippa. Partecipano con testimonianze e interventi anche Action women – sartoria sociale in Castel Volturno, l’associazione culturale Iraniani di Napoli, il laboratorio Ciak si cuce, la cooperativa Lazzarelle e il progetto Insieme a cura delle Kassandre. Presenti anche rappresentanti del Comune di Napoli: Annamaria Maisto (presidente del Consiglio comunale), gli assessori Emanuela Ferrante (Pari opportunità) e Maura Striano (Istruzione), Maria Caniglia (presidente della IV Municipalità) e Fabiana Felicità (vicepresidente della V Municipalità).
La giornata si chiude con un aperitivo sociale a prenotazione obbligatoria, da effettuare entro il 7 marzo prossimo (tel. 366 9826624).
Tutte le attività in programma sono a ingresso libero a eccezione dello spettacolo Rumore di fondo. Per i presenti alla giornata di discussione, il prezzo del biglietto è di 10 euro.
“Rumore di fondo”, spettacolo teatrale di Benedetta Palmieri, regia Nadia Baldi – mercoledì 8 marzo, ore 21
In occasione della Giornata della Donna, il Trianon Viviani ospita “Rumore di fondo”.
Scritto da Benedetta Palmieri, lo spettacolo è ispirato alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di femminicidio, ed è nato dall’incontro artistico tra le visioni del compositore Ivo Parlati e il mondo creativo della regista Nadia Baldi.
La tragica storia della madre di Carmine, uccisa dopo ventitrè denunce, è ripresa con il senso della speranza, cioè di quella spinta vitale, tipica dei bambini, che, scacciando quel drammatico «rumore di fondo», sfocia in un antidoto vivace di dolce rinascita.
In scena Gea Martire, Antonella Ippolito e Davide Paciolla e la partecipazione straordinaria dello stesso Ammirati.
Le musiche sono eseguite dal vivo dallo stesso Parlati (batteria ed elettronica), con Martino Onorato (pianoforte e tastiere) e Matteo Pezzolet (contrabbasso e basso elettrico).
La produzione è di Teatro Segreto.
Fiorenza Calogero nel concerto “AnimaFolk & friends” – venerdì 10 marzo, ore 21
“AnimaFolk & friends” è il nuovo recital di Fiorenza Calogero, che affonda le radici nei suoni del Sud Italia.
Il concerto celebra storie e valori antichi con un approccio strumentale moderno, tra tammurriate, tarantelle e canzoni classiche napoletane.
Ad accompagnare sul palco l’AnimaFolk di Fiorenza Calogero, Marcello Vitale (chitarra battente e direzione musicale), Carmine Terracciano (chitarre), Nino Conte (fisarmonica), Gianluca Mercurio (percussioni), Antonio Montuori e Pasquale Di Lascio (percussioni costruite con materiali di riciclo).
Gli ospiti della serata sono Biagio De Prisco, la Paranza Di Febbraio, Enrico Vicinanza, Sonia Totaro, la Voce della Tradizione (Marianna Ricciardi, Luigi Matrone e Fortunato Carotenuto), Ra di Spina (Laura Cuomo, Francesco Luongo e Alessandra Ida Mauro) e Il Coro popolare dell’agro Nocerino-Sarnese.
“‘Sta festa ‘o saje. Canti, danze e lezzi di una città di mare”, varietà comico-musicale con Luciano Capurro – sabato 11 marzo, ore 21
L’allegria delle feste di piazza, con le loro caratteristiche luminarie, gli schiamazzi e le voci degli ambulanti incorniciano “‘Sta festa ‘o saje”, ovvero uno spettacolo comico-musicale sui «canti, danze e lezzi di una città di mare».
Fra tammurriate, serenate, rumbe e tarantelle si muovono personaggi come Pulcinella, ‘o ‘Ncenzaro, ‘o Pazzariello e le macchiette del vecchio varietà.
Protagonista, nonché direttore artistico e regista dello spettacolo è Luciano Capurro, pronipote dell’autore dei versi della celeberrima ‘O sole mio, che ha recentemente partecipato con successo alla trasmissione televisiva The Voice senior.
Ad accompagnarlo Lucio Bastolla, Anna Caso, Paolo Neroni, Elena Vittoria e il balletto Orsa minore di Margherita Veneruso.
Gli arrangiamenti musicali sono di Cosimo Lombardi. I costumi di Elisa Ruotolo.
Lo spettacolo è prodotto da Napolincanto.
Nello Mascia nella prima conferenza cantata del ciclo “Io Raffaele Viviani” – domenica 12 marzo, ore 18:30
Dopo aver realizzato al Trianon il progetto triennale Viviani per strada, l’attore e regista Nello Mascia prosegue l’approfondimento del teatro del commediografo stabiese con un ciclo di conferenze cantate che scandaglia il dialetto, la gente del popolo e i luoghi della città osservati.
I quattro appuntamenti programmati, raccolti col titolo “Io Raffaele Viviani”, si avvalgono della la consulenza scientifica di Antonia Lezza.