presentazione
Lo Testamiento de Parasacco ossia Pulcinella e Sciosciammocca protetti da no Diavolo sfaticato è una commedia comico-fantastica-spettacolosa in tre atti di Eduardo Scarpetta, di cui nel 2025 ricorrono i cento anni dalla scomparsa.
Per risollevare le sorti del teatro San Carlino, nel 1878, il commediografo crea questo spettacolo musicale, ambientato a Sorrento nel ‘600, in epoca barocca, tra effetti speciali, numeri di “diavolesca” magia e misteri, risolti naturalmente in chiave comico-grottesca, con l’aiuto del “soprannaturale”.
È infatti Fulmine, un diavolone sfaticato (il nome crea in realtà un divertente ossimoro col suo carattere indolente e pigro) a correre – si fa per dire – in soccorso dei poveri gabbati dalle angherie di un Marchese viscido e crudele. Per il regista Francesco Saponaro, che ha curato anche l’adattamento, questo lavoro poco rappresentato, scritto prima di forgiare la figura del futuro rivoluzionario Felice Sciosciammocca, vede «l’Autore dedicarsi a una sorta di transito virtuoso, in cui si mette a confronto la maschera di Pulcinella con un giovane
Felice di misera estrazione, evidenziando in questo modo un divertente passaggio di consegne tra i canoni del teatro di ispirazione petitiana e i nuovi modelli della commedia scarpettiana».
Il Testamento di Parasacco è prodotto da Trianon Viviani e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
sinossi
Lo Testamiento de Parasacco porta in scena il genio comico di Eduardo Scarpetta, maestro del teatro napoletano ottocentesco, in una commedia dove la tradizione della maschera di Pulcinella si intreccia con elementi fantastici e una satira pungente della società.
Sorrento, 1600. La famiglia di don Macario vive in miseria, oppressa dai debiti con l’usuraia Ginesia e dalle angherie del prepotente marchese Asdrubale di Barilotto, che al gioco ha rovinato il defunto capofamiglia. Pulcinella e le sue sorelle Felicella e Rosariella cercano disperatamente una via di salvezza. La svolta arriva quando Felice, innamorato di Felicella, vince alla lotteria con un biglietto che però gli viene subito rubato.
Nel frattempo aleggia sul paese la leggenda di Parasacco, misterioso vecchio centenario ritenuto uno stregone protetto dal diavolo. Quando Parasacco muore, lascia in eredità a Pulcinella tre pillole magiche: ciascuna può evocare Fulmine, un diavolo sfaticato che esaudirà tre desiderî. Tra equivoci esilaranti, inseguimenti e apparizioni diaboliche, Pulcinella userà la magia infernale per recuperare il denaro rubato, liberare lo zio Macario, ingiustamente imprigionato dal Marchese, e orchestrare una clamorosa vendetta contro il nobile prepotente.
In un finale tra fiamme, tempeste e apparizioni celesti, la giustizia trionfa: il Marchese perde tutto e la famiglia di Pulcinella ritrova serenità e ricchezza, in un lieto fine che celebra l’astuzia popolare sulla prepotenza dei potenti.
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