Semplice, confidenziale e di grande presa sul pubblico che si ritrova immerso in una atmosfera calda e piacevole, ma mai banale o approssimativa.
Tutto avviene in una apparente improvvisazione che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale.
In scena una pianista, una cantante e Maurizio Casagrande. Due donne ed un uomo. Un “triangolo” pericoloso che porterà le ragazze a coalizzarsi contro di lui mettendolo in netta minoranza.