presentazione
Quinto e ultimo appuntamento di Mauro Gioia con il suo ciclo di Conferenze cantate intitolato I fiori, i frutti e le canzoni napoletane, si terrà domenica 22 maggio, alle 11:30.
Tra materiali d’archivio, incisioni rare che tornano in vita grazie all’ascolto dal vivo di 78 giri storici e brani iconici, il conferenziere-cantante Mauro Gioia e i suoi ospiti propongono per questa ultima puntata, il tema della botanica, ovvero della Canzone napoletana tra fiori, frutta e piante.
Si racconterà, quindi, la “natura” delle canzoni napoletane attraverso un florilegio di incisioni e brani primaverili. E si parlerà di una curiosità: il carattere “vegano” ante litteram dei primi dischi a 78 giri. Certo l’idea non era quella di essere “biologici” o “verdi”, ma di rispettare una scienza – quella della fabbricazione dei dischi – a partire da materiali “organici”. Di qui la produzione di dischi di una plastica talmente “naturale” che qualche buontempone ha persino pensato di farceli bere in un cocktail.
Nei suoi appuntamenti, curati con Giuditta Borelli, Antonio Pascale e Anita Pesce, Gioia racconta le innovazioni discografiche, il talento di alcuni cantanti, il clima dell’epoca, a volte violento, a volte velato dalla nostalgia. Saranno così analizzate e cantate le storie di canzoni e cantanti (geniali, sporchi, maschilisti, poetici) e si ascolteranno rarissimi dischi, che raccolgono stili di canto dimenticati e modi di cantare che sentiremo nel futuro.
«Questo primo dei miei cinque appuntamenti, che si terranno fino al 23 aprile – spiega Mauro Gioia –, è una “conferenza cantata” (sì cantata) in tre movimenti, dedicata a tre dei massimi esponenti della cosiddetta “Canzone d’arte napoletana” e ai loro rapporti con le avanguardie napoletane: Raffaele Viviani, al quale è intitolato il teatro Trianon, Roberto Bracco, il grande drammaturgo emarginato per il suo antifascismo, e Salvatore Di Giacomo, il maggiore poeta napoletano a cavallo tra ‘800 e ‘900».
Accompagnato dall’arpista Gianluca Rovinello e dal violoncellista Marco Di Palo, Gioia interpreterà, tra l’altro, il brano inedito Frangetella, musicato da Bracco su versi di Di Giacomo.
Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo. Al pianoforte Giuseppe Burgarella. Il visual è di Giovanni Ambrosio.
Le Conferenze cantate di Mauro Gioia, prodotte da Musica per Roma, si terranno il 6 e il 20 gennaio, il 3 marzo, il 21 aprile e il 22 maggio.
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