Oltrepassata la soglia degli… Anta, Peppino di Capri, classe 1939, presenta nel teatro della Canzone napoletana un recital all’insegna dell’essenzialità, interpretando, con il suo particolare stile di canto, i brani del vasto repertorio accompagnandosi da solo al pianoforte.
È noto come il campione della canzone confidenziale: due titoli su tutti, Roberta (1963), dedicato alla moglie, e, soprattutto, Champagne (1973).
Più di sessanta gli anni di attività professionale (le cronache riportano una prima esibizione, all’età di quattro anni, nel 1943, quando suona il pianoforte sull’isola natale per soldati americani), che lo hanno visto in tour con i Beatles, vincere due volte Sanremo (Un grande amore e niente più e Non lo faccio più, rispettivamente nel 1973 e nel 1976) e una il festival di Napoli (Me chiamme ammore, 1970), nonché vendere 35 milioni di dischi.
Di Capri ha contribuito a far conoscere nel nostro paese novità linguistiche internazionali, come il twist, e rimodernato la canzone napoletana, ponendosi storicamente come l’anello di congiunzione tra Renato Carosone e Pino Daniele.