Le EbbaneSis interpretano in Transleit i brani del loro recente album omonimo.
Con una popolarità nata e cresciuta rapidamente nei social media, il famoso duo si è affermato per l’originalità degli arrangiamenti per voci e chitarra, caratterizzati da singolari contaminazioni linguistiche, nonché per la duttilità e la fusione delle voci.
Grande l’intesa simbiotica tra Viviana Cangiano e Serena Pisa, che le due musiciste hanno voluto suggellare emblematicamente nello stesso nome del loro sodalizio: «EbbaneSis accosta un termine della parlesia, il gergo degli artisti partenopei, “‘e bbane”, cioè “i soldi”, rimandando così alla tradizione dei posteggiatori, alla parola anglosassone “sis”, abbreviazione di “sister”, perché nella vita siamo due sorelle più che due amiche».
In quest’antologia del repertorio costruito in tre anni di lavoro, il duo “traduce” in napoletano e nel proprio polistilismo – di qui il titolo – classici, come Reginella, ‘O sarracino, Rundinella, ‘O zappatore, ‘A rumba d’ ‘e scugnizze e ‘O sole mio, giustapposti a brani internazionali tradotti in napoletano.
