Nell’articolato cartellone del Trianon Viviani spazio anche per Il Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart nell’originale traduzione e regia di Mariano Bauduin.
«Ho pensato che fosse sensato e divertente tentarne una traduzione italiana – spiega Bauduin –, senza tradirne in nessun modo la naturale drammaturgia, né, tanto meno, forzarne interpretazioni e letture intellettualistiche, come quella polverosa inclinazione all’opera iniziatico-massonica».
Il regista si è ispirato alla produzione del commediografo napoletano del ‘700 Francesco Cerlone, molto vicina a quella del librettista originario Emanuel Schikaneder, e ha inserito il personaggio di Pulcinella e Smeraldina. Quindi, per connotare linguisticamente i caratteri, introduce anche due personaggi di sua invenzione: la Vecchia, che racconta i passaggi più misteriosi della favola mozartiana, e la Fanciulla, forse doppio di Pamina.
Questo lavoro si inserisce nel percorso di formazione nato negli spazi di Figli in Famiglia onlus con laboratorî teatrali e musicali per ragazzi. Alcuni di loro fanno parte dello spettacolo come mimi figuranti e altri sono impegnati nelle realizzazioni sceniche e di costume.