Una tragedia reale è la commedia che Peppino Patroni Griffi scrisse nel 1999 ispirandosi alla tragica fine della principessa Diana, una figura diventata un mito planetario pop con derive da rotocalco.
Il regista Francesco Saponaro, che firma anche lo spazio scenico, riporta in scena questo testo paradossale e dissacrante, divertente e irriverente, nel quale l’Autore ritrae, in un coloratissimo dialetto che rimanda a Giovan Battista Basile, la reazione convulsa e aspra della Regina (Lara Sansone) alla morte della Principessa, preoccupata del possibile insorgere di un cataclisma istituzionale che danneggi la monarchia.
Intorno al letto della defunta compaiono la dama di compagnia Molly (Luciano Saltarelli), il Principe ereditario, che è l’ex marito della Principessa, la Sorella della Regina (Ingrid Sansone) e il Primo ministro (Andrea Renzi), che cerca di convincere Sua Maestà a consegnare il feretro della Principessa martire allo sguardo costernato dei sudditi e dei mass-media di tutto il mondo.