TerræMotus Neapolitan talent

L’iniziativa prende spunto e rende omaggio a TerræMotus, il grande movimento artistico-culturale ideato da Lucio Amelio all’indomani del terremoto del 1980, a cui parteciparono artisti di tutto il mondo, come Andy Warhol e Mimmo Paladino, che ha ideato e regalato il logo del nostro teatro.

Alla fine della stagione, una giuria qualificata e il pubblico sceglieranno, tra i giovani cantanti, due “nuove” voci, che entreranno a far parte della compagnia Stabile della Canzone napoletana.

«Sogno che nel triennio in cui sarò direttore artistico del teatro – racconta Marisa Laurito – TerræMotus Neapolitan talent possa diventare una scuola di formazione: di canto, lingua e storia della canzone napoletana, dove i cantanti si possano “formare” per trovare future opportunità sia teatrali che attraverso un talent televisivo che spero di riuscire a realizzare in futuro, con questo titolo e sotto l’egida del nostro teatro».